Dŏmna”

rita levi montalcini

E’ da diverso tempo che non vi parlo dei miei gioielli in mostra. Visto questi giorni rossi e vista la voglia spasmodica di mostre oggi vi voglio raccontare della mostra Dŏmna .

Presso lo storico “Quartiere militare borbonico” di Casagiove (Caserta), dal 7 al 24 marzo 2019, si è tenuta l’edizione d’anteprima dell’esposizione nazionale d’arte denominata Dŏmna, curata dalla giornalista Laura Ferrante di Caserta.

La manifestazione ha visto protagonisti artisti che hanno posto al centro delle loro creazioni un’assoluta e riverente attenzione nella “Donna” e nel suo ruolo essenziale nell’ambito della nostra società umana.

Opere di artisti che hanno voluto omaggiare la donna ognuno in base alla propria tematica e ricerca.

marie curie

Dŏmna è stato un evento annuale che, già alla sua edizione d’anteprima, ha cercato di affrontare le problematiche della donna attraverso l’estetica,  ma con estrema profondità e ad ampio raggio.

Ho pensato di realizzare quattro gioielli che rappresentassero quattro donne che nella storia hanno segnato il loro cammino su questa terra.

saffo

Andando in ordine di foto le quattro donne da me omaggiate sono : Rita Levi Montalcini, Marie Curie, Saffo e Coco Chanel.

Rita Levi Montalcini

La sua inconfondibile acconciatura accarezza dolcemente la mente di questa grande donna. Con un cavo USB dismesso ho voluto rappresentare la mente della scienziata, mentre, con delle lastre radiologiche intagliate e poi lavorate all’ uncinetto con perline e filo di scozia, ho dato vita alla sua acconciatura .

Marie Curie

Donna dal carattere temprato, ha dato vita alla scoperta del radio . Non potevo non farle omaggio, vista la natura dei miei monili. Il monile si presenta come tante lastre radiologiche sovrapposte e impreziosite da ricami all’uncinetto con perline e filo di scozia.

Saffo

Tra ghirlande intrecciate e poemi  sussurrati , Saffo si intrattiene con le sue fanciulle, cospargendosi il corpo di unguenti profumati. Nei doppi cerchi si ritrova, in parte, il simbolo dell’ omosessualità  femminile, mentre nei ghirigori voglio ricordare i ricci di Saffo, le ghirlande e i drappeggi delle vesti.

Coco Chanel

L’alternanza di colore bianco e nero deriva probabilmente dall’ ambiente in cui ha vissuto la sua infanzia, dalle suore e dal  loro vestire, ma anche dalla voglia di superare gli eccessi di fine Ottocento:  gli orpelli, i busti. Ha dato vita ad una nuova era nella moda, unendo eleganza e confort di utilizzo.  Ho voluto dedicarle un monile, sia perché è stata utilizzata una sua frase per il contest della mostra , sia perché è stata una rivoluzionaria della moda.

Cerchi di lastre radiologiche si alternano a cerchi di perline color panna, per ricordare le perle tanto amate da Coco, e a cerchi ricavati da nastri di video 8.

Tre di questi gioielli non sono più in mio possesso, sola Rita Levi Montalcini è rimasta in esposizione in negozio.

Anche questa volta sono stata fortunata, con la persona che ha acquistato le altre opere ho dei buoni rapporti in modo da poter avere notizie delle mie Donne.

domna

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