L’associazione Circuiti Dinamici di Milano, a febbraio 2019, ha indetto un concorso dal tema “Innocenza e meraviglia”. https://www.circuitidinamici.it/2019/02/10/innocenza-e-meraviglia/
Dindalon… “Avanti e indietro sull’ altalena, spingo le braccia, le gambe e la schiena, guardo il mondo che fa su e giù, prima è qua poi non c’è più.” (Filastrocca dell’altalena )
Dindalon… Mi sento leggera come la seta, con il vento tra i capelli, ma anche forte e padrona del mondo per aver spodestato l’adulta che si rifiuta di salire. Posso toccare il cielo con un dito e poi subito giù a strisciar i piedi per terra. Mi sento gli occhi addosso, ma non importa. Nel giardinetto dei ricordi ci sono io a far da principessa bizzosa! Dindalon…
Sull’ altalena c’è una bimba invisibile, che va su e giù sfidando il mondo e i suoi coetanei. La bimba è frutto di ricordi di un tempo ormai perduto. I fiori rappresentano il giardino dove la bambina si sente principessa per una frazione della sua vita puerile. Le corde di seta sono la leggerezza del momento e le due perle la regalità. L’occhio imponente viene sfidato, infatti è come se fosse sottomesso dall’ altalena.
“Dindalon” vive ormai a Bassano del Grappa ed è in ottime mani.
Penso che ogni artista, creativo, artigiano, dovendosi distaccare dalla propria opera, sia gratificato dal fatto che potrà un giorno rivederla.