“Diversi Scenari” per il “Premio Incinque” 2023

diversi scenari

Quest’anno per il “Premio Incinque” 2023 ho presentato il gioiello “Diversi scenari”. Il “Premio Incinque Jewels” è il contest facente parte della grande manifestazione “Roma Jewelry Week” ed è ginto alla sua quarta edizione.

Si è svolto nell’eccezionale sito archeologico dei “Mercati di Traiano dei Fori imperiali” a Roma dal 13 al 15 ottobre. Un connubio perfetto tra storia, architettura, design e arte.

Il tema per l’anno 2023 era : Second Life. Inteso sia come una vita parallela, virtuale e quindi fare una profonda riflessione sul passato per reinterpretare il presente e immaginare il futuro, sia come il dare una seconda vita, seguendo i concetti di riuso, riciclo, upcycling e di sostenibilità.

mercati di traiano
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mercati di traiano
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Come spesso succede, il mare è stata la mia fonte d’ispirazione. Qui di seguito la sinossi : Ogni giorno dal mio scoglio preferito vedo scenari diversi, opere sublimi. Perché dovrei cercare altro? Mi doni forme, profumi e colori. Come il loto, dal fango rinasci. L’uomo ti dona rifiuti, a cui io cercherò di dar seconda vita. Riconosco che tutti hanno bisogno di restituire e ricevere una seconda opportunità.

diversi scenari

Per la realizzazione di questo gioiello sono stati scelti i seguenti materiali: lastre radiologiche intagliate, perline di vetro, cotone lurex, tessuto taffetà in seta, cenere di camino, legno marino spiaggiato, filato in cotone, nastro videocassetta.

Partecipare alla settimana del gioiello di Roma è sempre una meravigliosa esperienza, ogni anno si conoscono nuovi colleghi, nuove realtà e si consolidano i rapporti già avviati.

Sono veramente felice di aver fatto parto anche quest’anno a questo evento così importante e coinvolgente.

diversi scenari

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Lancio collezione “Foglie nel vento”

foglie nel vento

La collezione “Foglie nel vento” è nata dall’esigenza di realizzare una sfilata per un evento di una carissima amica. Maria Cristina, titolare dell’azienda Hamia, ha voluto festeggiare il primo anniversario dell’inaugurazione della sua attività, organizzando una festa sorprendente per l’occasione.

L’essenza di Hamia è un animo bio, che ricerca la bellezza soprattutto interiore, infatti, il logo presuppone la presenza delle foglie e, come fare un dono migliore alla mia cara amica Cristina, se non ideando una linea di collane dove le foglie sono protagoniste? Lo spunto è stato un precedente modello di collana che rappresentava un ramo di foglie di alloro.

ramo di alloro

Come speravo, Cristina è rimasta sorpresa positivamente dal mio pensiero. È inutile dire che l’evento è stato formidabile ed è andato tutto per il meglio.

Da un’amicizia così bella e duratura, è nata una linea fresca e leggiadra, che si rifà alla semplicità e alla naturalezza dell’intessitura delle relazioni e dei rapporti tra le persone. Sento già l’odore pregnante delle diverse foglie e gli effetti della linfa sulla pelle.

Al momento questa linea è di colore verde, ma prevedo di idearla anche in altre cromie, perché basta un po’ di fantasia e le foglie possono dipingersi di qualsiasi colore e sfumatura.

“Ho un sogno da spargere nel vento”

per esempio le donne
nor

L’Edicola del Sud , per la Regione Puglia ha effettuato un viaggio da Nord a Sud della Puglia per raccontare la creatività e l’intraprendenza femminile nel campo della moda.

Tra le 10 aziende selezionate dalla Regione Puglia c’è Sognando lo Scirocco Jewels.

Inizialmente l’incredulità ha preso il sopravvento su di me, ma immediatamente è arrivato il momento di prepararmi per l’intervista, che si sarebbe svolta nel mio giardino in un bellissimo giorno di sole primaverile. Ricordo la fibrillazione e la prorompenza degli eventi, tipiche di ogni intervista.

Ero molto emozionata, poteva andare meglio, ma mi ritengo soddisfatta di questo grande risultato poiché tra le dici donne pugliesi, scelte tra le varie candidate, c’ero io e ciò mi inorgoglisce.

Dall’articolo a penna della metodica giornalista Stefania Di mitrio, si evincono i punti salienti del pensiero Sognando lo Scirocco Jewels, come il perché del nome dello Scirocco, vento delle calde terre della Siria e il legame con la mia terra: la Puglia, madre di tesori preziosi e di figli innamorati.

Uno dei pensieri che più ho apprezzato è stato questo: “I miei occhi brillano nel donare seconda vita ad un oggetto dismesso”. Con questo pensiero si sottolinea anche tutta la mia passione, motore predominante, che fa muovere e pensare Sognando lo Scirocco Jewels.

Vorrei sottolineare l’ultimo capoverso: “Sognando lo Scirocco Jewels è un altro esempio di talentuosa imprenditoria femminile, di un sogno diventato realtà perché come dice l’artista, «Pian pianino il mio percorso si sta delineando, io non ho fretta, ho un sogno da spargere nel vento».

The soul is responding

“I colori della felicità di “Sognando lo scirocco jewels

L’opera “I colori della felicità di “Sognando lo scirocco jewels è esposta alla mostra 2022 VONMO 3rd “Purifying the Soul”,  indetta da VONMO Contemporary Jewely – Beijing. Queste sono le prime immagine che arrivano dalla China.

Sinossi del gioiello Sognando lo scirocco jewels presentato

“Qualcuno ha detto che “la nostra condizione naturale è la felicità, non la paura “.

 Ogni giorno, a  ogni appuntamento con la vita, l’anima si esercita : cerca di scegliere la serenità anizché la paura.

La paura rende schiavi e fa prendere decisioni difformi. La mia anima sta imparando a più livelli a scegliere i colori della felicità e della serenità.”

幸福的颜色|Anna Paparella (qq.com)

《he soul is responding

Un mostra fuori dal comune, che tocca l’anima nel vero senso della parola. Improntata sul valore della purificazione dell’anima.

Sono esposte 63 opere a Qinghai. Le opere artistiche equivalgono all'”anima” degli artisti. 

 “Purifying the Soul

Gli artisti avranno completato il 3 ° “Purificare l’anima” solo dopo aver attraversato il processo completo di estrazione dell'”anima” per la creazione, screening dell'”anima” e infine conduzione della “purificazione” sul lago Qinghai. La VONMO 3rd 2022 “Purifying the Soul” Contemporary Jewelry Exhibition può essere considerata come una performance art dei curatori. Non c’è bisogno di persone come pubblico, ma di mostrare le “anime” degli artisti al cielo e alla terra, e alle anime di una dimensione superiore.

“Attraverso la “purificazione” dei nostri desideri terreni, forse noi, anime terrene, possiamo tornare all’inizio del mondo, dove le anime rinascono.”

E’ una performance artistica e fotografica sul lago ghiacciato Qinghai.

Sul gelido lago Qinghai dopo la neve, è stata ripulita un’area dove i curatori, sul proprio corpo, hanno trasportato 66 “oggetti dell’anima” di 66 artisti, mostrandoli al cielo e alla terra con grande rispetto e permettendo alle voci degli artisti di riecheggiare sopra il lago Qinghai. La performance è durata tre giorni. Durante l’intero processo, si è riflettuto su argomenti riguardanti “anime” e “vita e morte”.

I curatori credono che l’arte può far andare l’anima di un artista per l’eternità!

Con questa mostra non si è voluto discutere di “cosa sono i gioielli contemporanei”, “i confini tra gioielli e corpo” o cose tecniche, ma di vedere che, al di là della vita e della morte, le anime possono avere un livello superiore di “grande amore”, e le anime stanno rispondendo in questo momento.

幸福的颜色|Anna Paparella (qq.com)

https://mp.weixin.qq.com/s?__biz=MzUyODYwMzU3Mg==&mid=2247493488&idx=2&sn=8deedc68e62284df4cb2a8b375b4fdd2&chksm=fa6f67abcd18eebd9a3a1e4a08a396b8e359bd54c424408c481efff92dd4af612dba9863fced&

Road to green – Roma 23 settembre 2021

road to green 2021

💚LE CARTE DA PARATI SI FANNO BELLE 💚

Anche quest’anno ho voluto proporre la mia candidatura al contest “Road to green” e anche quest’anno la mia candidatura è stata accettata.

Il 23 settembre 2021 si è tenuta a Roma la fnale presso l’Hotel Trustever.

Il contest è stato vinto da Carlos Miguel Commettant Arrieta, ma la giuria ha anche conferito dei premi speciali. Anch’io ne ho ricevuti alcuni !

L’architetto e tiktoker Ilaria Tascioni ha voluto premiarmi con “La carta da parati si fa bella”, una linea di gioielli realizzata riutilizzando scampoli di carta da parati, coinvolgendomi in un video per Tik Tok. A convincerla è stata l’idea di trovare nuove finalità per questo materiale, che di solito fa solo da sfondo, rendendolo protagonista.

road to green 2021

Ecco qui il mio progetto :

“Dopo essermi occupata delle mie lastre radiologiche, altri materiali di scarto hanno destato il mio interesse. Ormai tutti i miei amici sanno che sono interessata al riutilizzo di materiali di scarto, così un giorno una mia amica mi regalò un deplaint di carta da parati non più in
commercio. Lo accantonai per un po’, perchè avevo
bisogno di elaborare. L’idea arrivò: collane, orecchini,
cerchietti. Accessori leggeri, ecologici e colorati”.

road to green 2021

Anthony Peth, giornalista e conduttore televisivo, che in passato era stato insignito del Road to Green Award, ha deciso di premiare tutti i finalisti presenti, scegliendo di realizzare un redazionale per il mensile Art and Art, nel quale elogerà l’innovazione e la creatività di tutti i progetti presentati .

Inoltre, Michelle Marie Castiello, editrice di Radio Incontro Donna, farà un’intervista di 10 minuti in diretta in radio a Maria Mirt, ideatrice di “Borsa Fashion Color”, per la concretezza del suo progetto e il contributo che potrebbe portare in ottica green. Dato il grande valore di tutti i progetti presentati, Michelle Marie Castiello ha deciso di omaggiare anche gli altri finalisti con un’intervista di 3 minuti ciascuno.

La mia partecipazione a Road to green l’anno scorso mi ha portato tanta fortuna, spero che anche quest’anno sia copiosa!

road to green 2021

Amazing Bari

amazing Bari

Ma sono io!

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Il cuore galoppa mentre leggo quest’articolo uscito su Amazing Bari. Il magazine racconta le belle storie di baresi che si distinguono nella vita, nel lavoro e nelle passioni.

💚
amazing Bari

La sensazione è quella di trovarmi, per ragioni misteriose, nel bel mezzo di una favola come quelle che si raccontano ai bambini e che nessuno crede vere.Leggere qualcosa su di me è fiabesco!

Quando tutto ebbe inizio mai avrei pensato che sarei finita su una rivista così di nicchia, “il magazine per chi è orgoglioso di essere barese”.

💚
amazing bari

Ringrazio Amazing Puglia e il suo distinto direttore Fabio Mollica per le attenzioni rivolte al mio negozio e alle mie passioni.

♥️
amazing bari
amazing bari

ONDA SU ONDA

onda su onda

Perdere tempo non giova a nessuno: il tempo è denaro e bisogna saperlo impiegare nel migliore dei modi.

Visto che in questi giorni avrò più tempo per dedicarmi al web e ai social, riprendo a racconarvi dei miei gioielli presentati alle varie mostre e concorsi. Gioielli di cui andrò eternamente fiera e che hanno formato indirettamente e inconsapevolmente la me del presente.

Oggi è la volta di “Onda su Onda”, presentata alla 15° mostra internazionale di opere realizzate con materiali di scarto e rifiuto, dal nome “Riarteco”. Questa mostra era di tipo itinerante e si muoveva tra Genova, Siena, Roma e Napoli. Per me questa è stata una mostra molto importante sia dal punto di vista sentimentale, che da quello puramente lavorativo. Dentro di me serbo un meraviglioso ricordo della partecipazione a questo evento. Per la prima volta mi sono sentita gratificata del mio incessante lavoro, ricevendo sostanziosi complimenti.

In questo gioiello ho rappresentato il mare e le sue onde, che tanto mi affascinano ogni volta che sfiorano la battigia. La scelta è stata dettata dallo sconforto che mi pervade nel vedere il mare, gli oceani e le acque terrestri dilaniati dalla devastante azione inquinante dell’uomo e, essendo stata quella una mostra dedicata all’ecologia, ho pensato che sarebbe stato un tema del tutto calzante rispetto all’occasione.

Oh, povero mio mare!

I più giovani non conoscono la canzone “Onda su Onda” di Paolo Conte, anche se in realtà non appartiene neanche alla mia generazione, ma la ricordo molto bene, grazie a mia madre che spesso la cantava.

onda su onda

Che notte buia che c’è… povero me, povero me, che acqua gelida qua, nessuno più mi salverà, son caduto dalla nave son caduto mentre a bordo c’era il ballo… Onda su onda il mare mi porterà alla deriva… Il naufragio mi ha dato la felicità che tu non mi sai dar.” Mi sono immedesimata nelle parole di questa canzone degli anni ’70 da quando ho scelto di lavorare le mie lastre radiologiche risalenti a quando ero appena una ragazzina: ho trovato un risvolto artistico a un’esperienza buia della mia vita. A questo proposito la collana riporta colori chiari e scuri, armoniosi e dissonanti, il prima e il dopo. In un accavallarsi di onde, come fa la vita, la collana si chiude annodandosi.

onda su onda

Tecniche e materiali utilizzati:

La collana è stata lavorata all’ uncinetto con lastre radiologiche intagliate. I bottoni, che fungono da distanziatori, sono vintage. Il cordoncino è ricavato da un cavo Apple dismesso. I terminali della collana, lavorati anch’essi all’uncinetto, sono costituiti da un anello di una vecchia tenda e da un ferretto di reggiseno.

Dŏmna”

rita levi montalcini

E’ da diverso tempo che non vi parlo dei miei gioielli in mostra. Visto questi giorni rossi e vista la voglia spasmodica di mostre oggi vi voglio raccontare della mostra Dŏmna .

Presso lo storico “Quartiere militare borbonico” di Casagiove (Caserta), dal 7 al 24 marzo 2019, si è tenuta l’edizione d’anteprima dell’esposizione nazionale d’arte denominata Dŏmna, curata dalla giornalista Laura Ferrante di Caserta.

La manifestazione ha visto protagonisti artisti che hanno posto al centro delle loro creazioni un’assoluta e riverente attenzione nella “Donna” e nel suo ruolo essenziale nell’ambito della nostra società umana.

Opere di artisti che hanno voluto omaggiare la donna ognuno in base alla propria tematica e ricerca.

marie curie

Dŏmna è stato un evento annuale che, già alla sua edizione d’anteprima, ha cercato di affrontare le problematiche della donna attraverso l’estetica,  ma con estrema profondità e ad ampio raggio.

Ho pensato di realizzare quattro gioielli che rappresentassero quattro donne che nella storia hanno segnato il loro cammino su questa terra.

saffo

Andando in ordine di foto le quattro donne da me omaggiate sono : Rita Levi Montalcini, Marie Curie, Saffo e Coco Chanel.

Rita Levi Montalcini

La sua inconfondibile acconciatura accarezza dolcemente la mente di questa grande donna. Con un cavo USB dismesso ho voluto rappresentare la mente della scienziata, mentre, con delle lastre radiologiche intagliate e poi lavorate all’ uncinetto con perline e filo di scozia, ho dato vita alla sua acconciatura .

Marie Curie

Donna dal carattere temprato, ha dato vita alla scoperta del radio . Non potevo non farle omaggio, vista la natura dei miei monili. Il monile si presenta come tante lastre radiologiche sovrapposte e impreziosite da ricami all’uncinetto con perline e filo di scozia.

Saffo

Tra ghirlande intrecciate e poemi  sussurrati , Saffo si intrattiene con le sue fanciulle, cospargendosi il corpo di unguenti profumati. Nei doppi cerchi si ritrova, in parte, il simbolo dell’ omosessualità  femminile, mentre nei ghirigori voglio ricordare i ricci di Saffo, le ghirlande e i drappeggi delle vesti.

Coco Chanel

L’alternanza di colore bianco e nero deriva probabilmente dall’ ambiente in cui ha vissuto la sua infanzia, dalle suore e dal  loro vestire, ma anche dalla voglia di superare gli eccessi di fine Ottocento:  gli orpelli, i busti. Ha dato vita ad una nuova era nella moda, unendo eleganza e confort di utilizzo.  Ho voluto dedicarle un monile, sia perché è stata utilizzata una sua frase per il contest della mostra , sia perché è stata una rivoluzionaria della moda.

Cerchi di lastre radiologiche si alternano a cerchi di perline color panna, per ricordare le perle tanto amate da Coco, e a cerchi ricavati da nastri di video 8.

Tre di questi gioielli non sono più in mio possesso, sola Rita Levi Montalcini è rimasta in esposizione in negozio.

Anche questa volta sono stata fortunata, con la persona che ha acquistato le altre opere ho dei buoni rapporti in modo da poter avere notizie delle mie Donne.

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Sognando lo scirocco ha trovato casa

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Sognando lo Scirocco ha trovato finalmente un luogo stabile, una casa in cui mostrare il meglio di sè e sviscerare tutta la sua essenza. Molti mi hanno detto che sono pazza a cimentarmi in un’avventura così importante nel periodo storico che stiamo vivendo, ma chi decide i canoni della pazzia? Cos’è la pazzia esattamente? Mi piacerebbe condividere con voi l’idea che ha Goethe a riguardo:

“La pazzia, a volte, non è altro che la ragione presentata sotto diversa forma”. Goethe

Quindi, semplicemente, ognuno di noi formula dei pensieri a proprio modo ragionati, a volte sono controcorrente o, anche, contraddittori. Io amo diversificarmi e seguire la mia ragione, che spesso tiene conto anche dei sentimenti e contro tutti e tutto vado avanti travolta dal mio vento, intanto i miei occhi brillano di gioia.

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La casa di Sognando lo Scirocco è piccina, tuttavia mi sento bene quando sono lì, come se fosse veramente una nuova casa. Non appena sono entrata in quell’immobile, ho avvertito un senso di appartenenza, un legame inspiegabile: l’ho interpretato come un segno del fatto che era quello giusto, non dovevo indugiare oltre, dopo aver visto decine di altri locali che potessero ospitare me e tutti i miei gioielli.

Inoltre è anche molto vicino al mio amato mare…

Adesso c’è da lavorare molto, ma la fatica non si avverte se dinanzi a sè si ha un obiettivo così arduo, ma così altrettanto agognato.

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Pina

pina

Donna intraprendente, dinamica e spigliata.

Oggi vi parlo di Pina, titolare della Galleria d’arte “Diottoinotto”

Ci siamo conosciute ad agosto 2019 nella mia esposizione a Polignano a mare. Ovviamente Pina si trovava nella mia splendida terra in vacanza.

Trattandosi di una turista non potrei dire molto perché non avevamo un pregresso, però non appena è entrata in galleria si è evidenziato il suo carattere deciso e dinamico. Il suo acquisto si è materializzato in un attimo.

L’ho voluta inserire tra le mie signore sciroccate perché, come mi capita spesso, anche con delle turiste di passaggio si instaurano dei bei rapporti.

Pina è rimasta estasiata dalla mia esposizione, infatti mi ha proposto delle esposizioni nella sua galleria. Al momento questo progetto non si è concretizzato, però noi siamo fiduciose del futuro e sicuramente le nostre vite si incontreranno nuovamente, me lo sento !